Lavorazioni meccaniche: come trasformare un pezzo grezzo in un prodotto finito

Numerosi e complessi i passaggi che caratterizzano le lavorazioni meccaniche, soprattutto gli interventi volti a trasformare un metallo grezzo in un pezzo finito. L’elevato numero di fasi e il livello di difficoltà rappresentano due degli elementi che richiedono una particolare attenzione, sia per gli operatori impegnati nella lavorazione che per l’azienda che ne promuove l’attività.

Come trasformare un pezzo grezzo in un prodotto finito, destinato a divenire un elemento di uso comune e quindi particolarmente specifico? Per realizzare pezzi dall’alta precisione, occorre svolgere lavorazioni meccaniche seguendo le 4 fasi standard. Vediamo quali sono e cosa comportano.

Lavorazione metalli: quali materiali si possono utilizzare?

Per le lavorazioni meccaniche su metalli vengono generalmente utilizzati materiali come il rame, l’alluminio, il ferro e il cupralluminio. Ognuno di questi metalli necessita di una particolare attenzione, di una forza e di una velocità specifiche da applicare in fase di lavorazione.

Sia che si tratti di un pezzo finito o componibile, la lavorazione meccanica subirà delle variazioni a seconda del materiale utilizzato.

Quali macchinari vengono impiegati?

Per il ciclo di lavorazione dei metalli viene impiegata una macchina a controllo numerico, in grado di garantire lavorazioni meccaniche di precisione. Questi impianti, dall’ampia portata, permettono di compiere una o più fasi relative alla lavorazione dei metalli.

In particolare, all’interno della macchina viene inserito il disegno e le informazioni di progettazione utili, affinché la macchina possa raccogliere tutti i dati relativi alla lavorazione da svolgere.

La macchina a controllo numerico eseguirà gli ordini ricevuti, manipolando il pezzo e trasformandolo, mediante l’ausilio di una serie di bracci, in un prodotto finito o semilavorato. Grazie all’utilizzo di una macchina a controllo numerico è possibile svolgere lavorazioni dei metalli efficienti, rapide e convenienti anche dal punto di vista del costo.

Le 4 fasi della lavorazione meccanica di precisione

Le lavorazioni meccaniche dei metalli prevedono 4 fasi indispensabili alla buona riuscita dell’intervento:

• la tornitura, ovvero la fase di sgrossamento del pezzo metallico. Durante queste operazioni, l’elemento viene fatto ruotare su un perno mediante l’ausilio di un tornio. Il processo ricorda la lavorazione dei vasi in argilla;
• la fresatura, una fase molto raffinata ed economica. Questa operazione può essere svolta da operai esperti o da una macchina a controllo numerico. Il processo si differenzia dalla tornitura in quanto il pezzo viene mantenuto fermo, mentre è l’utensile a muoversi per asportare i pezzi in metallo (che si trasformano in trucioli). Questo step rappresenta una fase molto delicata e precisa, ma anche molto flessibile in quanto si possono utilizzare differenti angolazioni e tagli di lavorazione;
• la filettatura o impanatura. Questa fase permette di creare un filetto sul pezzo, utile all’incastro elicoidale di un secondo pezzo (dalle caratteristiche inverse). Un esempio è la vite;
• la brocciatura viene svolta con l’ausilio della broccia. Il macchinario esegue una serie di tagli in profondità, eliminando trucioli in eccesso e permettendo di raggiungere la forma finale desiderata.