Pressatura: una fase essenziale della sinterizzazione delle polveri
Nella fase di pressatura, il mix di polveri, con l’aggiunta di leganti polimerici e lubrificanti, è introdotto nello stampo.
Questa è una fase essenziale del processo di sinterizzazione delle polveri proprio perchè è in questa stadio che i particolari meccanici prendono forma.
Infatti durante la fase di compressione la miscela di polveri, precedentemente preparata nella fase di miscelatura, è inserita all’interno dello stampo che è stato progettato in fase di codesign con il cliente. Quest’ultimo generalmente è costituito da matrice, due punzoni e una spina ed è disposto all’interno della pressa, ovvero il macchinario in cui le polveri subiranno il processo di pressatura. Tale compressione può avvenire o unilateralmente o bilateralmente.
Come avviene il processo di pressatura
In un primo momento, la polvere si addensa e si distribuisce uniformemente nello stampo, con una conseguente riduzione del volume. Successivamente i grani di polvere subiscono uno shock meccanico che ne determina la deformazione plastica consentendo la crescita della densità del manufatto, fino a raggiungere la densità specifica del materiale base.
La pressione con cui vengono compresse le polveri è strettamente legata alla densità che si vuole raggiungere e dipende dalla tipologia di materiali utilizzati per il mix di polvere e dalla granulometria delle stesse.
Estrazione del particolare meccanico
Completata la fase di pressatura e raggiunta la densità desiderata lo stampo viene aperto e si procede con la fase di estrazione del particolare meccanico compattato, che viene comunemente detto in questa fase “parte verde”.
L’estrazione avviene mediante estrattori di matrice che permettono di rimuovere delicatamente il particolare meccanico dallo stampo evitando così eventuali pericoli di rottura dello stesso.
Il pezzo meccanico ha dunque raggiunto la densità specifica per passare alla fase di sinterizzazione delle polveri vera e propria.
