Un elemento fondamentale nell’ambito dell’industria metallurgica è la boccola: questo componente, infatti, funge da supporto al perno consentendone il movimento rotatorio o traslatorio. Generalmente, per ridurre al minimo la possibilità di attrito, i materiali scelti per la realizzazione delle boccole sono il bronzo, l’ottone e il metallo.
Esistono diverse tipologie, modelli e misure di boccole: dalle boccole standard alle boccole rilubrificabili, passando per le innovative boccole autolubrificanti. Queste ultime, in particolare, possono garantire importanti vantaggi, ottimizzando le prestazioni dei macchinari e rendendo più snelle le lavorazioni. In questo approfondimento valuteremo i benefici delle boccole autolubrificanti rispetto alle boccole standard.
Boccola autolubrificante: cos’è?
Le boccole autolubrificanti sono elementi metallici dalla forma cilindrica e chiusa. Questi componenti, realizzati in metallo o in bronzo, si distinguono per la loro elevata porosità: circa il 20-25% del volume totale della boccola presenta una superficie particolarmente porosa.
La boccola autolubrificante viene impregnata con olio lubrificante, grazie al quale è possibile garantire una continua lubrificazione tra la boccola stessa e l’albero.
La caratteristica che distingue le boccole autolubrificanti dalle boccole in bronzo standard è la lubrificazione: il sistema, infatti, non necessita di ulteriori rabbocchi di lubrificante dall’esterno, poiché si lubrifica in modo autonomo.
Boccole autolubrificanti: caratteristiche e tipologie
La capacità di autolubrificazione consente alla boccola autolubrificante di operare in regime idrodinamico. È possibile, così, ottenere un coefficiente di attrito ridotto, ottimizzando le performance dell’intero apparato.
Le boccole autolubrificanti in bronzo si caratterizzano per il loro aspetto: l’anello cilindrico, all’interno del quale viene alloggiato il perno, può variare nelle dimensioni. Quest’ultimo sostiene la struttura e consente il movimento di traslazione o rotazione del sistema.
Durante questi movimenti, la lubrificazione della boccola è essenziale per evitare riscaldamenti, frizioni o problematiche similari che comprometterebbero la qualità della lavorazione.
Differenti le tipologie di boccole autolubrificanti:
- boccole autolubrificanti in bronzo sinterizzato;
- boccole flangiate autolubrificanti;
- boccole autolubrificanti a secco;
- boccole autolubrificanti in bronzo grafite;
- boccole autolubrificanti in ottone.
Boccole autolubrificanti in bronzo sinterizzato: vantaggi
Rispetto alle boccole standard, una boccola autolubrificante può offrire numerosi vantaggi, potendo eliminare il fenomeno dello strisciamento a secco. I vantaggi di una boccola autolubrificante sono:
- affidabilità;
- alte prestazioni;
- risparmio economico, poiché non ci sarà bisogno di acquistare lubrificante;
- capacità di sostenere un’alta velocità di strisciamento;
- funzionamento silenzioso;
- semplicità di montaggio;
- riduzione del rischio di grippaggio;
- funzionamento senza usura;
- nessuna esigenza di manutenzione o dell’aggiunta di ingrassatori;
- ottima resistenza chimica;
- nessun accumulo di energia statica;
- capacità di sopportare carichi fino a 10 Mpa;
- basso assorbimento di olio, acqua e di rigonfiamento;
- gioco di funzionamento contenuto;
- alta resistenza alle temperature;
- massima ripetibilità in caso di produzioni in grandi serie.