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Cos’è la calibratura delle polveri e come viene effettuata

Per la trasformazione delle polveri metalliche in manufatti e materiali industriali, la tecnica più utilizzata ed efficiente è la metallurgia delle polveri. Questa tecnica permette, infatti, di creare utensili e oggetti estremamente precisi, sulla base delle singole esigenze dell’industria.

Questo procedimento conquista sempre maggiori consensi in ogni ambito industriale, suddiviso in diverse fasi di lavorazione, dalla pressatura all’aggiunta di lubrificante, passando per la sinterizzazione delle polveri e alle fasi di finitura secondarie.

Nell’ambito della metallurgia delle polveri, uno degli step effettuabili al termine della sinterizzazione delle polveri è la calibratura. Questo procedimento permette di ridurre le tolleranze del pezzo finito, creando un manufatto dalle alte proprietà e dalla precisione senza paragoni. Scopriamo cos’è la calibratura, quando viene eseguita e in quali modalità.

Metallurgia delle polveri: i vantaggi

Innanzitutto, comprendiamo meglio quali sono i vantaggi garantiti da questo insieme di tecniche di lavorazione delle polveri. La metallurgia delle polveri, essendo particolarmente versatile, consente all’impresa di usufruire di un manufatto dalle caratteristiche tecniche elevate, personalizzato in base alle specifiche necessità industriali.

Il livello di precisione molto alto è uno dei vantaggi garantiti da questa tecnica di lavorazione delle polveri. Durante l’iter di lavorazione, le polveri di lega vengono compattate all’interno degli stampi definitivi, in modo che i singoli pezzi acquisiscano sin da subito una forma ben calibrata. Il processo mira a garantire uniformità e precisione al pezzo confezionato, prima ancora che esso subisca i successivi step di perfezionamento e finalizzazione.

Un ulteriore vantaggio offerto dalla metallurgia delle polveri coinvolge l’aspetto etico: queste lavorazioni, infatti, assicurano un ridotto impatto ambientale, essendo estremamente ripetibili e generando un’esigua quantità di scarti. Durante le fasi di lavorazione, infine, il consumo energetico risulta sempre ridotto. Anche per questo motivo molte imprese, coinvolte nella trasformazione sostenibile del paese, scelgono la metallurgia delle polveri.

Calibratura delle polveri: sizing

La calibratura delle polveri rientra nel processo di lavorazione delle polveri. Questa operazione, conosciuta anche con il termine “sizing”, viene svolta al termine del processo di sinterizzazione delle polveri, in quanto si configura come una lavorazione complementare. Nonostante il pezzo al termine della sinterizzazione di polveri metalliche risulti finito e già pronto per l’uso, esso può necessitare di ulteriori perfezionamenti a seconda delle richieste del committente.

Le operazioni di calibratura, nella fattispecie, consentono di ridurre le tolleranze dimensionali al termine della sinterizzazione delle polveri. Il manufatto viene inserito all’interno di uno stampo e sottoposto a compressione, sino al raggiungimento della tolleranza dimensionale richiesta. La modesta azione meccanica consente la deformazione plastica del pezzo, con una conseguente riduzione del volume. In tal senso, il manufatto diviene meno poroso.

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